Care Amiche e cari Amici, desidero far notare che avete ricevuto da pochi giorni la mia sesta di dodici lettere mensili. Mi sembra ieri quando mi apprestavo a scrivere la prima!
Il tempo scorre, irrimediabilmente e ci stiamo rapidamente avvicinando alla metà del nostro percorso e del nostro mandato: un’esortazione quindi a vigilare ed a spingere sulla realizzazione dei programmi e sulla concretizzazione delle iniziative per non perdere l’occasione di lasciare il segno su questo nostro anno rotariano!
La gioia più grande di qualsiasi Governatore è quella di consegnare ai Club, alla fine del suo mandato, il Premio di Eccellenza (ex Attestato) che è la prova che un Club, nella sua intera compagine, ha lavorato all’unisono per fare del bene nel mondo e nelle proprie comunità, mantenendo alta la reputazione del proprio sodalizio. Personalmente mi auguro di consegnarne tanti!
Per quel che mi riguarda, sto vivendo un’esperienza fantastica, unica, meravigliosa, che francamente non avrei mai immaginato di poter vivere in prima persona.
Il tutto è iniziato il 27 marzo 2022, quando la Commissione di Nomina mi ha scelse come Governatore per l’a.r. 2024/25. Ma, forse, dovrei dire che tutto ha avuto inizio molto prima. A volte sembra proprio che ci sia una mano invisibile che, a nostra insaputa, ci guida e ci fa fare delle scelte, magari tramite l’intervento di figure esterne. C’è chi, al contrario, sostiene che sono gli uomini ad essere padroni del proprio destino. Un’antica polemica e la discussione è aperta.
Quando sono entrato nel Rotary Club Mugello, dopo aver fatto parte del Rotaract prima e della Round Table poi, ho avuto la fortuna di essere coinvolto subito nell’attività del Club, così come successe nel Rotary Club Fiesole, di cui faccio attualmente parte e, successivamente, nel Distretto. Ho avuto la fortuna di collaborare, per il ruolo che avevo di volta in volta, con tanti Governatori dell’allora Distretto 2070, primo fra tutti Italo Giorgio Minguzzi nel 2005/06, successivamente, con i Governatori dell’attuale Distretto 2071.
Sono grato al Rotaract, alla Round Table, e agli anni trascorsi nei due Rotary Club e nel Distretto, anni che hanno contribuito in maniera fondamentale alla mia formazione di Rotariano. E’ stato un crescendo e, passo dopo passo, ho cercato di imparare agendo in prima persona e osservando gli altri, “rubando il mestiere”. E la mia formazione/ autoformazione continua tutt’ora, anzi, direi che si è intensificata. Con i corsi on line propedeutici agli incontri in presenza all’Institute di Basilea e di Roma, per poi raggiungere il massimo con l’Assemblea di Orlando a gennaio 2024, un appuntamento indimenticabile, unico.
Servire come Governatore è un impegno molto importante, su questo non ci sono mai stati dubbi, ma, nel contempo, entusiasmante! In base a quanto previsto dal Rotary Code of Policies (art. 19.010), “un Governatore accetta di svolgere il proprio mandato per servire i Rotariani e gli obiettivi dell’organizzazione, mettendo al primo posto gli interessi del Distretto”. Ergo, il ruolo di Governatore è un servizio e dev’essere fatto con dedizione, attenzione e, se possibile, con serenità, grazie, senza dubbio, all’aiuto della Squadra, del Team operativo, Assistenti e Presidenti di Commissione e Sottocommissione ma, soprattutto, dei Club che compongono il Distretto. Senza il vostro aiuto, il vostro sostegno, il vostro supporto, la vostra collaborazione, la strada è in salita.
Quando leggerete questo editoriale mancheranno pochi giorni, per buona parte dei club del Distretto, all’Assemblea per l’elezione dei dirigenti dell’anno venturo e dei Presidenti dell’a.r. 2026-2027. Vi chiedo di vivere questo appuntamento, che è di importanza fondamentale per i Club, per il Distretto e quindi anche per il Rotary, con grande consapevolezza e senso di responsabilità.
Noi tutti abbiamo il dovere di assicurare ai nostri Club i migliori dirigenti e, in particolare, i migliori Presidenti, perseguendo quella linea di continuità, di impegno e di garanzia, che ci viene raccomandata anche dai Presidenti e dai nostri Leaders internazionali.
I Presidenti di Club sono depositari di un grande privilegio e di un altrettanto grande responsabilità: saranno i leaders dei loro Club. Dalla loro creatività, dal loro entusiasmo, dalla loro voglia di fare Rotary e dal loro esempio di fattiva operosità, prenderanno impulso le iniziative del Club.
Quella del Presidente è, in assoluto, la posizione chiave più importante nell’universo rotariano, di cui il Club è il vero centro ed ogni Presidente deve vivere il suo ruolo con l’impegno di consegnare il Club a chi verrà dopo di lui migliore di quanto egli l’abbia ricevuto da chi lo ha preceduto.
Ricordiamoci sempre che facciamo parte di un’Associazione che raccoglie gli elementi migliori che mettono a disposizione delle comunità locali ed internazionali tutto il loro bagaglio di conoscenze, rapporti, professionalità, contatti, amicizie, utilizzando una rete internazionale che raccoglie 1.400.000 soci in più di 46.000 club, distribuiti in 200 Nazioni, con una presenza articolata su tutto il pianeta, con le opere svolte dalla Rotary Foundation, con l’apporto decisivo dato all’eradicazione della polio, con i milioni di progetti realizzati sui territori dai Club, un’associazione che ha ispirato la Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo e la nascita dell’Unicef, con rappresentanti permanenti alle Nazioni Unite, alla FAO, IFAD (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo), World Food Program.
Pensate al nostro distintivo, un esempio paradigmatico di cosa vuol dire essere rotariani, una semplice ruota dentata che però presuppone l’esistenza di altre ruote dentate che tutte insieme concorrono a far funzionare quel meccanismo, quell’ingranaggio meraviglioso che è il Rotary e questo, ve l’assicuro, lo potete toccare con mano negli appuntamenti internazionali come gli Institutes di Zona, le Conventions. E’ una magia unica. Vi assicuro che ogni appuntamento internazionale ha sempre un fascino incredibile ed è una fonte preziosa di arricchimento personale e un’occasione imperdibile per allacciare nuove amicizie.
Siate orgogliosi di appartenere al nostro Distretto che ha dato al Rotary un Presidente Internazionale, due Vicepresidenti Internazionali, un Tesoriere Internazionale e ben quattro Board Directors. Guardate che pochissimi altri Distretti in Italia e nel mondo possono vantare un simile stato di servizio!
Tutti noi possiamo concorrere alla buona riuscita di un anno rotariano. Come? Già con la semplice partecipazione agli appuntamenti dei propri Club ed a quelli distrettuali. Già questa è un’ottima base di partenza. Voi costituite il nostro grande patrimonio distrettuale, ovvero il capitale umano rappresentato da rotariani e rotaractiani pronti ad agire!
Ringraziandovi per l’attenzione, colgo l’occasione per augurare a tutti voi ed alle vostre famiglie un felice e sereno Santo Natale e un 2025 foriero di prosperità e pace!