Giubileo dei rotariani: 6000 soci dai 14 Distretti italiani hanno incontrato Papa Leone XIV

Papa-Arezzo 2025

Il Presidente Internazionale del Rotary International, Francesco Arezzo, accompagnato dalla consorte, dai 14 Governatori italiani con i rispettivi consorti, da Mark Maloney, già Presidente Internazionale, dal Presidente della Fondazione Rotary Italia, Maurizio Mantovani, anchegli con la consorte, e da oltre 6.000 rotarianiprovenienti da tutti i Distretti italiani, ha partecipato nella mattinata di sabato 6 dicembre 2025 a un incontro con Papa Leone XIV, nel corso delludienza generale tenutasi in Piazza San Pietro, nell'ambito dellAnno Giubilare della Speranza.

Il pellegrinaggio rotariano conferma la profonda sintonia che, nel tempo, si è consolidata tra il Rotary e la Chiesa cattolica nel comune impegno per la costruzione del bene comune.

Fu Papa Paolo VI, che aveva conosciuto da vicino lattività rotariana quando era arcivescovo di Milano, a ricevere per la prima volta una delegazione di rotariani. Quelludienza fu storica: il Pontefice espresse vivo apprezzamento per la molteplice attività nel campo culturale, artistico, scientifico e solidale, richiamando esplicitamente la responsabilità condivisa nella costruzione del bene comune.

Negli anni successivi il dialogo si è mantenuto costante: Giovanni Paolo II incontrò più volte i rotariani – nel 1979, nel 1984 e durante lAnno Santo del 2000 - ricevendo nel 1981 la Paul Harris Fellow, il massimo riconoscimento rotariano. Papa Francesco, infine, dal 1999 è stato socio onorario del Rotary Club di Buenos Aires.

Oggi, in Italia e nel mondo, la collaborazione tra Rotary, istituzioni religiose e parrocchie continua ad essere attiva, in particolare a sostegno di iniziative per linclusione sociale e la promozione della salute.

Durante lincontro del 6 dicembre, Papa Leone XIV ha rivolto parole di forte valore spirituale e civico: Sperare è partecipare: questo è un dono che Dio ci fa. Nessuno salva il mondo da solo: Lui potrebbe, ma non vuole, perché insieme è meglio.”E ancora: Chiediamoci: sto partecipando a qualche iniziativa buona, che impegna i miei talenti? Ho lorizzonte e il respiro del Regno di Dio quando faccio qualche servizio? Oppure lo faccio brontolando, lamentandomi che tutto va male? Il sorriso sulle labbra è il segno della grazia in noi.”Il Pontefice ha infine ricordato che il mondo diventa migliore se noi perdiamo un podi sicurezza e di tranquillità per scegliere il bene. Questo è partecipare.”